sabato 23 novembre 2013

Gaston_Croupier

Da  tempo ho  questa celebre frase di  Andy Warhol che  mi ronza  in testa,  uno di quei pensieri che spesso arrivano e  poi non vanno più via e  così in una giornata  di "dolce far nulla" con un mio amico, il performer Gaston_Croupier,  ci abbiamo giocato su.


Spesso la vita è veramente  un  serie d'immagini che cambiano solo nel ripetersi di situazioni o momenti diversi che alla lunga diventano giorni, mesi o anni. 

venerdì 15 novembre 2013

Torino

Sotto i portici di Torino
ho incontrato uno scolaretto. 

Garrone? Nobis? 
Il muratorinO
che della lepre rifà il musetto?
Come le pagine vecchie e care
del vecchio Cuore, sempre belle,
le vecchie strade diritte e chiare
si somigliano come sorelle.

Torino, Torino
il Po e il Valentino
le colline incantate
per farci le passeggiate
di fine settimana,
e la  Mole Antonelliana 

in mezzo alle cartoline
illustrate.

(G. Rodari)
 






venerdì 8 novembre 2013

XXI - IL MONDO


Come per  un semplice mazzo dei Tarocchi le mie carte escono a caso, e questa volta dalla mia follia è uscita la carta dell' Arcano che  porta il numero XXI, il valore numerico più elevato tra i Tarocchi.
Questa carta rappresenta la realizzazione completa dell'unione degli opposti ed indica quindi  il compimento di un opera iniziata.

domenica 3 novembre 2013

Sacro Bosco di Bomarzo

  

Halloween è finito da pochi giorni ma mostri e fantasmi sono ancora nell'aria,
 forse  per questo ho scelto di tornare al Sacro bosco di Bomarzo.
Nel cuore del Lazio,  situato alle pendici di un vero e proprio anfiteatro naturale, sorge  il parco dei mostri,  un complesso monumentale creato nel 1547 dall architetto Ligori su commissione del  Principe  Pier Francesco Orsini  dopo la morte della moglie Giulia Farnese.
 Un bosco incantato, quasi come un   Labirinto del Fauno,  ideato  per divertire, stupire  e spaventare  gli  ospiti  come in  un  viaggio nel fantastico  tra  creature informi, fiere,  strane iscrizioni  e case pendenti il  tutto  ricavato  da mastodontici blocchi di peperino, la pietra  del luogo.



« Voi che pel mondo gite errando vaghi di veder meraviglie alte et stupende venite qua, dove son facce horrende, elefanti, leoni, orchi et draghi. »



« Animus quiescendo fit prudentior ergo. »




« Tu ch'entri qua con mente parte a parte et dimmi poi se tante meraviglie sien fatte per inganno o pur per arte. »